Partendo dal logo originale ho fatto una ricerca su google immagini per capire come venisse disegnato il logo che rappresenta questo sport.
Ho provato sulla mia pelle questa arte marziale, e aiutare la mia squadra a presentarsi al meglio è stato un grande piacere.

Un fattore presente in quasi tutti i loghi è la sagoma (stilizzata o meno) dell’atleta che tira un calcio, e partendo da questa idea ho creato delle bozze che rappresentassero sia la posizione dell’atleta che la lettera T di Taekwondo.

Queste sono le bozze per il logo.
Sono partita dall’idea originale dell’atleta fino ad arrivare a mischiare l’omino alla lettera T.

L’idea finale è completamente diversa dal logo iniziale ma unisce sia la forma dell’atleta che la lettera T, il tutto rappresentato dalla cintura nera, che è il grado più alto di questa disciplina.
Oltre al logo principale della cintura ho aggiunto il resto della parola, cercando di tenere uno stile molto simile.

Questo è il logo finale.
Essendo una squadra che ha partecipato più volte a campionati regionali, nazionali e anche quest’anno alle paraolimpiadi di Tokio, con il Maestro abbiamo deciso di colorare il nome della città che ospita la squadra con la bandiera tricolore.
Il nome completo per l’appunto è Taekwondo Gallarate Evolution.